Cena @ A Tavola con Ciccio - Entratico (BG)
Ottime potenzialità, ambiente gradevole, servizio caloroso, qualche piccola imperfezione che non guasta la positiva impressione suscitata da questo interessante ristorante, 'A Tavola con Ciccio'.
E' una sera bollente, primi giorni di luglio. L'implacabile canicola tropicale ci consiglia di prenotare in un locale con un fresco dehors, magari dopo le 21.
A Tavola con Ciccio ha l'identikit giusto. Già al telefono, in fase di prenotazione, traspare la gentilezza dei padroni di casa. Ci presentiamo in ampio ritardo - come al solito peraltro - ma la padrona di casa, Raffy, ci mette subito a nostro agio proponendoci un grande tavolo da 6 (siamo in 4) per stare più comodi.
Raffy ci seguirà per tutta la serata con attenzione, simpatia, passione.
In attesa degli antipasti, ci viene offerta un'ottima pizza 'fornarina', che apprezziamo alla grande; l'impasto tra l'altro è ottimo. Il prosecchino in abbinamento è la morte sua (non nostra per fortuna).
Il menu è ampio, forse troppo, e ci mette in difficoltà. Raffy ci viene in aiuto, e vista l'indisponibilità di alcune proposte (ma non sarebbe meglio aggiornare la carta?) spinge come fuorimenu un fresco e semplice carpaccio di pomodori verdi con pinoli tostati che si rivelerà quantomai azzeccato, nonostante l'iniziale perplessità.
Tra gli antipasti spicca senza dubbio un maiuscolo e gustosissimo baccalà in insalata con patate ed olive taggiasche, veramente ben cucinato.
Un po'meno convincente la frittura di fiori di zucca e verdure, più che altro per la panatura un po' spessa e coprente.
Sapendo in anticipo che lo Chef è ligure, so già che andrò sul sicuro ordinando le classicissime Trofie al pesto, scelta rivelatasi azzeccata.
Decisamente buoni anche i Paccheri alla Norma, la cui cottura è corretta.
Ricchi di vongole gli spaghetti, molto buoni a detta della nostra commensale.
Unica nota stonata il Risotto al Branzi e fiori di zucca, purtroppo indifendibile vista l'acquosità della preparazione e l'effetto 'minestra' conseguente. Peccato davvero: è stato l'unico neo della serata.
Tra i dolci abbiamo apprezzato la mousse di limone e menta, davvero consona alla serata afosa.
Prezzi nella media, comunque corretti visto l'ambiente curato e la mise en place. Entrée (pizzetta) e ammazzacaffè offerti (liquore homemade alla liquirizia ottimo). Avremmo gradito uno sconto per il risotto che ci è stato addebitato interamente. Abbiamo speso 33 euro a testa (4 coperti) per 3 antipasti, 4 primi, 4 dolci, 1 prosecco.
Insomma un posto da consigliare quasi calorosamente (rimanendo in tema meteo), non fosse per qualche difetto dovuto forse alla giovane età dei padroni di casa o forse all'inesperienza. La base comunque è solida, sia per il locale in sè, sia per l'entusiasmo che traspare.
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