76/100 - 'La Bergamasca' (Osio Sotto - BG): quelli che… ci piace mangiar sano…e bene!

Osio Sotto (15km a sud di Bergamo), poche ma incrollabili certezze: campi agricoli, nebbia invernale, l’”Accademia del Gusto” (scuola di cucina…di buon auspicio)…e “La Bergamasca”. Apprezzato da appassionati di “slow food “ e non solo, questo piacevole ristorante è riuscito ad abbinare i sapori della terra bergamasca (da qui il nome) all’immancabile formula che chiude la presentazione di ogni piatto“..e tutto prodotto da noi, biologicamente”.  Entrando nel locale si percepisce immediatamente un’atmosfera famigliare e genuina..che Alan, cuoco nonché proprietario, è riuscito a creare grazie ad un'ambientazione originale e un po’ retrò.; appese alla pareti infatti campeggiano decine di accessori per la cucina e insegne pubblicitarie che raccontano una grande passione per la gastronomia.


Ma ora andiamo al sodo..Si parte con un tagliere di affettati che Alan, con orgoglio dichiarato, ci dice di produrre come suo hobby (ad accezione del crudo) e il poker d’assi “coppa, cotto, salame e lardo” sbanca il tavolo!..la porzione è abbondante e la guarnizione con marmellata di cipolle rosse e giardiniera è notevole:  d’ora in avanti si capisce che qui dentro con i sapori non si scherza.


Tra una decina di primi e altrettanti secondi alla carta, tutti rigorosamente biologici, ci facciamo consigliare dalla simpatica moglie di Alan (caposala e, credo, capo anche in casa..) e dopo l’antipasto, considerando le porzioni, optiamo per solo un altro piatto a testa..et voilà: vellutata di porri, coniglio con polenta e tagliata di manzo. Piatti semplicissimi ma dai sapori altrettanto definiti, cotti perfettamente e con la consapevolezza di mangiar “sicuro”.

Chiusura del pranzo con immancabile Colomba per festeggiare il giorno di Pasquetta. Dopo il caffè, il liquore alla liquirizia (manco a dirlo prodotto dalla casa) servito in bicchierini di cioccolato è gentilmente offerto dai proprietari.

Nelle 21 euro a testa,  è stato compreso anche il “tour didattico” che Alan ci ha concesso, illustrandoci con grande passione le sue collezioni appese, facendoci tornare piacevolmente indietro nel tempo..per la serie: ”quelli che.. il loro lavoro lo sanno fare..ooooh, yeah”, grazie.

PS Importante: Il locale è anche pizzeria e, per celiaci, la farina di kamut è di casa da queste parti…


Locale ed ambientazione: 75/100 – curiose le pareti "retrò". Nella prima sala tavoli un po' troppo vicini.
Servizio: 80/100 – rapido. Graditi il prosecco e il liquore offerti
Mise en place, coperto: 70/100 – essenziale
Tagliere d'affettati misti: 80/100 – sapori autentici
Vellutata di porri: 80/100 - molto buona, delicata
Coniglio con polenta: 70/100 - buona cottura, rivedibile la polenta
Tagliata di manzo: 85/100 - al punto giusto
Colomba: 70/100 - un classico, ma non freschissima

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