77/100 - Hosteria Brescia (Ospitaletto - BS): Sontuosi Primi & Dolci!
Puntatina
nel Bresciano, per vedere come si mangia dai cugini al di là
dell'Oglio.
Arriviamo
ad Ospitaletto nel pieno della canicola di questo bollente giugno: la
splendida Franciacorta è a un tiro di schioppo.
L'Hosteria Brescia' è situata a due passi dal centro del paese, in un
bell'edificio antico, un tempo adibito ad albergo. Sulla vetrata
all'ingresso compaiono diversi simboli delle guide gastronomiche, tra
le quali la Michelin.
Subito
entrati, ci avvolge un'atmosfera rustica ma curata nei dettagli. Di
fronte al bancone, una piccola 'vineria' con grappe ed etichette
interessanti. Numerosi oggetti alle pareti evidenziano il legame con
il passato contadino e la passione enologica del patròn.
Scegliamo
di pranzare nel dehors, sotto ad un fresco porticato, ai margini di
un piccolo cortile dove insiste la cucina. Ci sentiamo subito ben
accolti dai titolari che si dimostreranno premurosi nel servizio ma
mai invadenti.
L'incipit
lo dedichiamo ad una condivisa degustazione di formaggi accompagnati
da marmellate. Nulla da eccepire sull'impeccabile servizio: coltello
da formaggio e piatto in vetro da degustazione.
Peccato,
tuttavia, per la scelta dei formaggi stessi, piuttosto banale. Asiago
dolce, Taleggio, Grana, Bagoss e Tremosine. Quindi solo gli ultimi
due del territorio. In più, mi sarei aspettato una confettura fatta
in casa, invece dei vasetti (pur intonsi) della Menz & Gasser,
senza infamia né lode. Una critica soprattutto in relazione ai 12
euro spesi per la degustazione...
Sotto
con i primi e qui son fiori! Devo dire che raramente si son mangiati
due primi così, in ristoranti di questo livello. Ebbene, i miei
maltagliati agli spinaci con carciofi, funghi e trevisano son da
urlo. Qui cucinano espresso, ma l'attesa è assolutamente
giustificata. Sfoglia sottilissima, sapore netto, condimento
adeguato, porzione abbondante. Uno spettacolo.
Degni di plauso anche i casoncelli della mia compagna. Raviolo oversize (rispetto al più piccolo casoncello bergamasco) con ripieno denso e deciso, pancetta croccante e abbondante, solo un po'troppo burro se vogliamo.
Accompagnamo i piatti con due calici di Merlot della Valcamonica, ben mesciuto dal nostro padrone di casa.
Chiudiamo
mantenendo l'elevato livello dei primi. Arriva il golosissimo
carrello dei dolci di produzione propria, un caleidoscopio di calorie
che confonde la nostra affatto manicheistica scelta. Doppio assaggio
per entrambe!
Di
seguito: mousse cioccolato e cocco + crostata ai mirtilli per il
sottoscritto; crostata di pesche e torta all'albicocca e pasta di
mandorle per la consorte.
Dolci
eccellenti, con una nota di lode per la indulgente crostata alle
pesche che non si smetterebbe di assaporare.
Un
ottimo caffè servito con pasticceria secca di loro fattura chiude un
pranzo eccellente, con il piccolo neo della degustazione di formaggi
che non passerà alla storia.
Ecco come si compone il nostro giudizio:
Locale
ed ambientazione: 85/100
Servizio:
80/100
Mise
en place, coperto: 70/100
Degustazione
di formaggi: 60/100
Maltagliati:
85/100
Casoncelli:
75/100
Dolci
piatto 1 (mousse e crostata di mirtilli): 75/100
Dolci
piatto 2 (torte): 80/100
Caffè
e piccola pasticceria: 1 punto bonus.
Il
conto:
2 x
coperto = 6 euro
2 x
calici vino + 1 acqua naturale = 8 euro
1
degustazione = 12 euro
2
primi = 20 euro
2
dolci = 9 euro
2
caffè = 3 euro
totale
58 euro
Che mangiata!!! O__o slurp!
RispondiElimina